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Si propone di sviluppare attraverso un unico filo conduttore – la Grande Guerra raccontata dal fumetto - una serie di iniziative
quali presentazioni
di graphic novel, mostre, percorsi nelle scuole.
E’ certo che tutte le guerre hanno a loro carico un “capitale“ di morti, sofferenze, sconvolgimenti che gravano sulle persone, su territorio, sulle comunità come relazione.
Il fumetto ha una dimensione narrativa tale che nella forma delle graphic novel, diviene un vero strumento giornalistico d’ inchiesta, di approfondimento, di denuncia.
Questa dimensione appartiene agli autori ed ai fumetti che vogliamo proporre all’interno del progetto “ COMICS NO WAR”; un cammino che seguirà la durata delle “ rievocazioni” inerenti ai racconti ,ai fatti, alle storie, della Grande Guerra con una logica di lettura precisa: narrare gli sconvolgimenti, le sofferenze, le violenze che la guerra genera nelle persone.
Abbiamo scelto alcuni temi che significano esattamente l’opposto; percorsi di persone che, nel tempo, sono stati artefici della protesta, hanno pagato come soggetti la loro dimensione critica, sono stati testimoni e narratori delle implicazioni dei conflitti, hanno provato a essere testimoni di altri percorsi nella soluzione degli scontri, hanno narrato gli sconvolgimenti dei più deboli.
Vincenzo Bottecchia e Associazione Terra di Pepe
